Finale Ethnos Generazioni
Sabato 5 Ottobre 2024
San Giorgio a Cremano
/ Villa Bruno
Malutempu
Malutempu è un progetto musicale innovativo che celebra la ricca tradizione calabrese attraverso una miscela unica di influenze mediterranee. Fondato da Antonio Olivo, un rinomato polistrumentista e produttore musicale, il progetto offre una rivisitazione contemporanea della musica popolare, immergendosi nella “world music” con uno stile che trascende le barriere culturali e linguistiche. Malutempu non è solo musica, ma un’esperienza che comunica con l’anima, evocando emozioni profonde e raccontando storie attraverso melodie suggestive. Questo approccio artistico permette di esplorare la storia e l’identità calabrese in chiave moderna, creando un ponte tra passato e presente.
Mesudì
Mesudì è un ensemble musicale che affascina con il suo equilibrio tra tradizione orale e folk urbano. Il gruppo, che gioca con la voce e il tamburo, intreccia il romanesco con il dialetto calabrese, creando un linguaggio ricco e variegato. Il loro sound esplora armonie e ritmi che dialogano con il Mediterraneo e il mondo urbano, mescolando suoni arabi con canti popolari calabresi, polifonia classica e rap. Questo incontro di influenze diverse riflette il nome stesso del gruppo, Mesudì, che significa “vento di mezzogiorno” e simboleggia il loro viaggio musicale. Con il disco di esordio “Nodi”, pubblicato a settembre 2023, Mesudì propone storie di vita e relazioni umane, avvolgendo il pubblico in un racconto che emoziona e coinvolge.
Luisa Briguglio
Luisa, originaria di Messina, Sicilia, è un’artista poliedrica che fonde danza, teatro e musica in una carriera eclettica. Dopo aver studiato danza e teatro e laureata in Lettere Moderne, ha esplorato vari generi musicali, passando dal tradizionale sud italiano alla musica latinoamericana e capoverdiana. Dal 2017 è la voce solista del gruppo PopulAlma, con cui ha pubblicato due album. Ha lavorato anche in teatro come attrice e assistente alla regia, creando spettacoli come “Percée” e “Cantu e cuntu”. Dal 2023 è parte di El colectivo e, nello stesso anno, è diventata voce solista di ‘Ngasa ‘Ngasa, registrando il singolo “Safari”. Il suo progetto personale, che include scrittura in dialetto siciliano, esplora radici culturali e letterarie, combinando tradizione e innovazione in una musica che riflette la complessità della sua terra d’origine.
Oto Dama
OtoDama significa “l’anima dei suoni” e il suono vibra, comunica ed esprime, raggiunge, richiama,
armonizza e realizza i desideri, da forza, unisce, guarisce. Ha il potere di scacciare i demoni e la
malvagità.
Unico nel suo genere, OtoDama è un progetto nato dall’abile maestria delle due musiciste
giapponesi, che hanno saputo unire le sonorità nipponiche con la musica occidentale, in particolare
la musica classica.
Due mondi che si incontrano grazie alla voce di Shinobu Kikuchi dal timbro singolare, caldo ed
evocativo e dallo San-Shin strumento musicale che suona accompagnando alcuni brani, e grazie al
violoncello di Yuriko Mikami, che sa spaziare tra i generi e i colori del suono, con eleganza ed
energia.
Un tuffo nel passato, ma anche nel presente. I canti popolari antichi si alternano a brani originali,
creati seguendo la “via” tracciata dagli antenati uniti a un tocco innovativo dai timbri e ritmi
frizzanti, a colonne sonore dei film e degli “anime giapponesi.
I canti parlano degli Dei, delle preghiere, del lavoro dei contadini e dei pescatori, le nenie, le
filastrocche dei bambini, i canti d’amore. Questi brani sono nati, cantati e amati nella vita
quotidiana degli abitanti, sono stati tramandati oralmente e accuditi preziosamente attraverso i
secoli. Sono ricchi di storie e desideri, di ritmi e melodie che riscaldavano il cuore e che cantate
insieme fortificavano i legami fra gli abitanti. Oggi condividendo questi canti possiamo intravedere
la vita e i pensieri dei nostri antenati.
Tutti i brani sono stati rivisitati mantenendo la bellezza melodica dei canti originali.
Un omaggio alla nostra terra.
Orchestra Topica
Orchestra Topica esplora e reinterpreta le radici della musica brasiliana e italiana, creando un suono distintivo e innovativo. Il loro primo album, registrato all’Auditorium Novecento, presenta una miscela di choro, canzone italiana e ritmi tradizionali del Nordeste, con brani originali che intrecciano queste influenze. Fondata sul concetto di Gafieira, un termine che inizialmente descriveva il caos nella danza di Rio de Janeiro, l’Orchestra Topica rielabora questi ritmi tradizionali con un tocco moderno. Roberto Dogustan, compositore e arrangiatore del gruppo, ha una vasta esperienza nello studio dello Choro e delle nuove tendenze brasiliane, e il gruppo continua a produrre composizioni che riflettono un dialogo tra identità europea e influenze brasiliane.
Antonio Smiriglia
Antonio Smiriglia è un nome di spicco nella musica popolare d’autore siciliana, noto per l’energia e il pathos che infonde nelle sue performance. Con una carriera arricchita da numerose partecipazioni a festival e rassegne di World Music, ha pubblicato quattro lavori discografici, tra cui “Ventu d’amuri” con il Discanto Siculo, di cui è stato voce leader e direttore artistico. Il suo ultimo progetto solista, “Amanti, santi e naviganti”, uscito per Open Sound e Aventino Music, segna una nuova tappa nella sua carriera. Collaboratore del maestro Ambrogio Sparagna e finalista del Premio Andrea Parodi 2022, Smiriglia ha anche lavorato con Mario Crispi e Michele Piccione nel progetto “SicilyInside” e partecipa al gruppo “Banda del Sud”, che riunisce talenti del sud Italia. Il suo percorso include memorabili collaborazioni, come quella con Franco Battiato, e continue innovazioni nella tradizione musicale siciliana.